Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio
Secondo un rapporto dell’UNICEF, nel 2017 il 5.6% della popolazione infantile mondiale è risultata sovrappeso. In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di 3 volte rispetto al 1975. Questo grave problema è causato sia da un eccessivo consumo di cibi ricchi in zuccheri e grassi, sia da una ridotta attività fisica. I dati ISTAT confermano che in Italia la sedentarietà è alta (48%) nella fascia 3/5 anni, per poi diminuire e attestarsi nella fascia 18/19 anni su un valore del 21%. Nell’Europa meridionale, Italia compresa, il tasso di obesità nella scuola elementare raggiunge il 21% per i maschi e il 14% per le femmine, con valori in incremento se si considera anche il semplice sovrappeso. Per arginare questo rilevante problema diviene indispensabile introdurre un progetto di educazione alimentare atto a modificare lo stile di vita. Il progetto internazionale Nestlé for Healthier Kids si pone l’obiettivo, entro il 2030, di promuovere attraverso un kit educativo una sana alimentazione e una buona attività fisica.
Esperti nutrizionisti hanno individuato per ciascun cibo le porzioni adatte e così, cercando di coinvolgere i bambini, hanno ideato il “nutripiatto”: il piatto è diviso in tre parti e ciascun bambino può avere un’idea della porzionatura misurando (o con il palmo della mano o con il pugno) la giusta quantità di alimento. Le ricette consigliate seguono la “dieta mediterranea” e le linee guida della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU). L’obiettivo è di raggiungere il 15% delle famiglie italiane, diffondendo il kit negli esercizi che aderiscono all’iniziativa oppure rendendolo disponbile on line: https://www.nutripiatto.nestle.it