I LIVELLI DI TRIGLICERIDI POSSONO SVOLGERE UN RUOLO CHIAVE NELLA PREVISIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLE DONNE CON CORONAROPATIA NON OSTRUTTIVA

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori della Mayo Clinic di Rochester, USA, che hanno voluto studiare l’effetto predittivo dei trigliceridi sui principali eventi avversi cardiovascolari (MACE) nei pazienti con malattia coronarica non ostruttiva. Sono stati arruolati 465 pazienti (316 maschi e 149 femmine) con angina, che erano stati indirizzati a una valutazione coronarografica per sospetta ischemia, a cui è stata poi diagnosticata una malattia coronarica non ostruttiva, definita come nessuna stenosi >20%. L’età media era di 53 anni. I pazienti sono stati seguiti per 7.8 ± 4.3 anni. All’analisi multivariata che includeva l’utilizzo di statine all’arruolamento, i trigliceridi erano predittivi in modo indipendente di MACE nelle donne (HR 1.25, IC 95%: 1.06 – 1.47), ma non negli uomini.

J Am Heart Assoc (IF=4.660) 8:e009442, 2019

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