Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio
Sulla nostra tavola sono apparsi alimenti nuovi come la quinoa, l’amaranto e la chia. Normalmente sono considerati cereali, in realtà sarebbe più corretto definirli pseudocereali. Derivano da piante dicotiledoni, al contrario dei cereali comuni che originano da piante monocotiledoni. I pseudocereali sono dei semi che possono essere consumati come tali o macinati e trasformati in farine. Tra tutti questi il più conosciuto è il grano saraceno usato in molti piatti regionali. Hanno un buon profilo nutrizionale e sono privi di glutine. Ricchi di proteine e fibra si prestano per svariate ricette apportando un buon valore calorico.